Beatrice, Cecilia, Chiara, Davide, Davis, Diana, Diego, Elisa, Giorgia, Nikola e Zoeli: ecco i giovani protagonisti del Bootcamp, con età, competenze e background diversi fra loro. Sotto la guida di Massimo Barbierato ed Emilio Antinori hanno indagato e sperimentato “l’arte” del riutilizzo creativo, attraverso l’analisi e visualizzazione di processi, materiali, dati ed energia nella produzione dell’iconica sedia n. 14 di Gebrüder Thonet Vienna
Una sfida lunga una settimana che, attraverso 5 tavoli di lavoro, ha visto nascere progetti e prospettive innovative: la carta nata dalla segatura del legno, bastoni da passeggio o piastrelle e rivestimenti da parete. Perfetto scenario per un laboratorio sperimentale per il design, è stata la location del campus: il Casale delle Noci, spazio fuori dal comune e residenza privata restaurata da Gae Aulenti, immerso nella campagna tolentinate, all’interno del parco della tenuta di Franco Moschini
Less & more, less waste, less volume, less energy, more communication, more value, more knowlodge. Le parole chiave che connotano l’approccio alla didattica del Bootcamp sono state esperienza, complessità e sostenibilità.
Abbiamo proposto ai partecipanti del Bootcamp di ridare nuova vita allo scarto di produzione. Non attraverso un nuovo prodotto, ma attraverso nuovi processi di sperimentazione sulla materia al fine di generare nuovi orizzonti progettuali.
Design stories in a bridging mood
Il Bootcamp ha dato spazio anche a momenti di incontro e interazione con personaggi portatori di esperienze di valore. I ragazzi hanno così potuto ascoltare le storie di professionisti come Spalvieri & Del Ciotto, Martino Gamper, Lorenzo Scodeller e Zoe Romano.
Ne è nato un illuminante confronto fra le diverse prospettive e pratiche del design, che interpretano e affrontano le sfide della sostenibilità.
Fondazione Design Terrae.
Largo ‘815, 12 62029 Tolentino (MC) Italia.