Design (di∫àin), singolare anglosassone, guarda al futuro, oltre la contemporaneità; Terrae (tĕrre), plurale latino, guarda alla nostra origine, ciò che ci dà vita. Da questo doppio moto, da luogo passato e verso luogo futuro, nasce l’Associazione Design Terrae.
Appartenenza, radici, apertura al domani, tutto appare immediato e riconoscibile, a partire dal modo in cui comunichiamo. Ecco come è nata la nostra immagine coordinata, grazie alla progettazione di Emilio Antinori.
Partiamo osservando il nostro logogramma
Nella rappresentazione grafica del nome viene messa in evidenza la tensione tra le due parole, mantenute sempre sullo stesso piano; la parola DESIGN viene associata al concetto di leggerezza impiegando una versione light del carattere tipografico, mentre la parola TERRAE evoca l’idea di “pesantezza” che viene rappresentata con una versione bold del font. Infine, la necessità di rispondere alle varie esigenze tecniche (leggibilità, standardizzazione, accessibilità e amichevolezza) suggerisce la scelta estetica e funzionale design-oriented, quindi estremamente chiara e minimale.
Il paesaggio
Quando parliamo di territorio marchigiano, di Alto Maceratese, immediatamente dipingiamo l’immagine dei suoi paesaggi.
E proprio il paesaggio è il punto di contatto tra l’artificiale (design) e il naturale (terrae), filosoficamente presenti nell’attività e nella rappresentazione della nostra realtà associativa.
Come lo abbiamo rappresentato? Attraverso un apparato segnico variabile, complementare al marchio, pattern vettoriali scalabili all’interno di forme variabili.
Il nostro marchio
Abbiamo sintetizzato tutta la complessa connessione fra natura e cultura nella combinazione di 3 elementi: la parola, il segno informale, il segno geometrico.
La mutevolezza di luoghi, persone, esperienze e accadimenti si esprime nel pattern informale astratto, le texture attraversano la razionalità del quadrato di color arancione da parte a parte, offrendo una visione dinamica. Il concetto di apertura, uno dei nostri tratti distintivi, è tutto in quel
varco simmetrico sul lato sinistro.